Progetto realizzato con il contributo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese.
Progetto realizzato con il contributo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale,
Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese.
Strutture “verdi” di nuova generazione per edifici resistenti ai disastri naturali
Progetto realizzato con il contributo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese
(“Project supported by the Italian Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation”, grant number US23GR15).
Unità operante presso Univ. Salerno (UNISA): Ada Amendola, PI, Professore Associato di Meccanica Razionale; Fernando Fraternali, Professore Ordinario di Scienza delle Costruzioni; Sara Antinozzi, Ricercatrice; Andrea di Filippo, Collaboratore Post-Doc; Valentina Adinolfi, Baidehi Has, Julia de Castro Motta, Giuseppina Di Chiara, Hossein Honarvar, Giovanni Germano, Angela Lato, Rana Nazifi Charandabi, Francesco Nigro, Roberta Oliva, Dottorandi; Hazar Etteyeb, Borsista. Unità USA: Massimo Ruzzene, Direttore Scientifico e Full Professor di Meccanica dei Materiali (Colorado University – CU); Julian Jose Rimoli (University of California Irvine – UCI), Professor of Mechanical Engineering; Kevin Garanger Collaboratore Post-Doc (UCI).
Il progetto Strutture “verdi” di nuova generazione per edifici resistenti ai disastri naturali (NEXTBUILDING) sviluppa sistemi strutturali innovativi da utilizzare in edifici di nuova generazione, che siano resistenti a terremoti e venti forti. Questa combinazione di ingegneria sostenibile, strutture di tensegrità (o tensegrity) e metamateriali meccanici apre la strada a soluzioni tecnologiche radicalmente nuove per diversi componenti edilizi (strutture di facciata e di nucleo; isolatori sismici). L’obiettivo finale è creare meta-edifici di nuova generazione protetti dalle calamità naturali. Gli edifici del futuro debbono dimostrare notevoli caratteri di sostenibilità e resilienza strutturale. Questo progetto applica concetti e tecniche di ingegneria sostenibile a metamateriali, materiali biomimetici e bioispirati per raggiungere tali obiettivi. La ricerca proposta sviluppa sistemi strutturali innovativi che fondano la filosofia della bioedilizia con l’ingegneria dei rischi naturali. Il progetto è articolato in due principali pacchetti di lavoro / WP (BRACE e ISOLATE), indagati attraverso la progettazione, la costruzione ed il collaudo di prototipi dimostrativi. ISOLATE sviluppa “metaisolatori” sismici bio-ispirati e sostenibili che proteggano gli edifici da terremoti. L’obiettivo del BRACE WP è lo sviluppo dispositivi di rinforzo leggeri da utilizzare in strutture resistenti al sisma ed al vento, progettate in materiali eco-sostenibili. NEXTBUILDING è un consorzio nel quale lavorano ricerca ingegneristica e di matematica applicata ed attori industriali, in modo sinergico. Comprende 7 partner: 5 provenienti da istituzioni accademiche: UNISA, Univ. Colorado Boulder (CU), Univ. di Catania (UNICT), Univ. California Irvine (UCI) e Georgia Tech (GT); e 2 partner industriali: NEWMATT srl e VESTRUT srl. Promuoverà una generazione di giovani ricercatori con competenze multidisciplinari di ingegneria civile, di meccanica teorica ed applicata e di ingegneria ambientale.
Progetto realizzato con il contributo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese.
Project supported by the Italian Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation, grant number US23GR15.